Clito (figlio di Mantio)
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| Clito | |
|---|---|
| Nome orig. | Κλειτός |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Sesso | Maschio |
Clito (in greco antico: Κλειτός?, Kleitós) od anche citato come Cleito (in greco antico: Κλεῖτος?, Klêitos) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Mantio e nipote di Melampo.[1]
Mitologia[modifica | modifica wikitesto]
Giovane di grande bellezza, fu rapito dalla dea Eos, che lo portò con sé nella dimora degli dei, luogo in cui diede al suo aspetto bello e giovane il dono dell'immortalità.[2]
Con lei Eos generò Cerano, che a sua volta divenne il padre dell'indovino Polido.[2][3] Polido a sua volta diede il nome del padre (Clito) ad uno dei suoi figli.[1]
Altri uomini rapiti da Eos furono Cefalo, Titone ed Orione.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Ferecide di Lero apud scolio ad Iliade, XIII, 663.
- ^ a b Omero, Odissea, XV, 249 ss.
- ^ Ateneo di Naucrati, Deipnosofisti, XIII, 566d.
