Quinto Apronio

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Quinto Apronio [1] (in latino Quintus Apronius; ... – ...; fl. I secolo a.C.) è stato un militare romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu il capo dei decumani in Sicilia durante il governo di Verre (73-71 a.C.), che fu bersaglio di insulti di Marco Tullio Cicerone per la sua rapacità e la sua malvagità [2]. Particolarmente odioso fu l'episodio che vide Apronio trattare in maniera vergognosa Quinto Lollio, un cittadino romano novantenne della Sicilia ed appartenente all'ordine equestre.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.1 p. 251 n.2
  2. ^ Cicerone, In Verrem, II, 44 III, 9, 12, 21, 23